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Perché questo Blog ?
Ho voluto creare questo blog perché mi piaceva l'idea di condividere con voi quali inserzioni pubblicitarie si vedevano sui giornali Italiani negli ultimi due secoli. Nei prossimi giorni posterò immagini, curiosità e notizie e se qualcuno vorrà potrà commentarli liberamente. Mi aspetto anche che molti di voi mi inviino delle immagini di annunci pubblicitari trovati su vecchie riviste e giornali. Mi raccomando però, solo pubblicità d'annata, quindi dal 1880 fino al 1980, se interessanti li posterò sicuramente in questo blog.
Potete inviare i vostri contenuti alla casella di posta elettronica "The Italian Vintage Advertisements".
Ciao e continuate a seguirmi.

martedì 23 novembre 2010

L'affiche della Pirelli

Oggi vi posto l'inserzione pubblicitaria di un "affiche", che poi non è altro che il tipico cartellone pubblicitario da strada, trovata su un giornale del luglio 1913. Insieme all'immagine c'è anche un piccolo articolo che vi riporto così come scritto.


"Non solamente alla bontà dei suoi pneumatici, che si vanno sempre più affermando nel mondo, la Ditta Pirelli affida la diffusione del proprio nome. Essa ha nei giorni passati largamente fatto affiggere, in tutta Italia ed all'estero, l'originale cartellone qui riprodotto, senza naturalmente l'efficacia dei vividi colori che attirano l'occhio. L'affiche veramente indovinato, raffigurante una caccia alla volpe nella quale l'animale trova scampo provvedendosi di un buon pneumatico Pirelli, riunisce genialmente i criteri dell'arte e quelli dell'effetto; è insomma uno dei rari esemplari dei bei cartelloni su cui sia dato posare l'occhio.
La sua comparsa coincide con un momento eccezionalmente fortunato par i pneumatici Pirelli; infatti il bilancio delle vittorie nel mese di maggio e nei primi di giugno si può così riepilogare: 12 maggio Targa Florio con Nazzaro primo e Gloria terzo; 12-15 maggio Meeting de la Sarthe con Boillot e Garas; 22 maggio Giro d'Italia con Oriani; 26 maggio - 1° giugno Giro d'Ungheria (Tatra - Adria) con Schweizer vincitore del Gran Premio dell'Automobile Club Reale d'Ungheria, con Launer vincitore del Premio della Presidenza dello stesso Automobile Club e con Racz vincitore del premio Conte Zichy; 1° giugno Meeting di Huy (Belgio) con Gehenniaux.
Come si vede, sono nuove fronde di alloro che accrescono la corona vittoriosa della industria dei pneumatici Pirelli che i continui successi e l'organizzazione perfetta vanno imponendo ogni giorno di più non solamente in Italia, ma può dirsi in tutto il mondo."

E la storia della Pirelli?

Nel 1872 Giovanni Battista Pirelli, giovane ingegnere ventiquattrenne, costituisce a Milano la Pirelli & C. L'anno dopo nasce il primo stabilimento per la produzione di articoli in gomma. Verso la fine del secolo inizia il processo di diversificazione: dai conduttori isolati per telegrafia (1879), ai cavi telegrafici sottomarini (1886), al primo pneumatico per bicicletta (1890).
Il primo pneumatico per automobile è del 1901. Con il nuovo secolo arrivano le prime vittorie sportive e gli stabilimenti all'estero: in Spagna (1902), Gran Bretagna (1914) e Argentina (1917).
A partire dagli anni '20, piloti come Nuvolari, Ascari e poi Fangio regalano una serie di splendide vittorie automobilistiche ai pneumatici Pirelli. Nel 1927 viene lanciato il pneumatico sportivo Superflex Stella Bianca.
All'inizio degli anni Cinquanta nasce il radiale Cinturato, che lascerà il segno nella storia dei pneumatici. Nel frattempo Pirelli prosegue la sua grande espansione geografica, che continua anche negli anni sessanta e settanta: in Germania viene acquistata la Veith (pneumatici), mentre in Perù (1968) e in Australia (1975) nascono attività produttive di cavi. Sempre negli anni settanta il gruppo diede vita a una fusione con la britannica Dunlop, e nel 1986 tentò invano di acquistare la tedesca Continental. In quegli anni Pirelli inventa il pneumatico ribassato: si chiama P7 ed è una delle invenzioni più significative dopo il radiale Cinturato.


Questo articolo è pubblicato nei termini della "GNU Free Documentation License".
Esso utilizza materiale tratto dal sito ufficiale Pirelli S.p.A.

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